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Ozanam:
cooperativa sociale per percorsi di inserimento lavorativo e counselling educativo a Saronno, Busto Arsizio e provincia di Varese

L’area sociale, in collaborazione con i servizi di riferimento (NIL, SIL) e con altri enti privati del Terzo Settore progetta, monitora e verifica percorsi di inserimento lavorativo a favore di persone con:

    • invalidità e/o fragilità fisica, psichica, psichiatrica
    • dipendenza da sostanze psicotrope, alcol, GAP
    • restrizioni detentive in atto o scontate nel passato
    • a rischio di emarginazione ed esclusione sociale
    • nuove povertà, disorientamento giovanile, NEET

L’area sociale inoltre, in collaborazione con i servizi sociali e territoriali qualora presenti, contribuisce ad una progettazione più ampia, dove il lavoro rappresenta uno degli aspetti riqualificanti tra altre azioni importanti per il raggiungimento di un’autonomia, un’indipendenza e per una riacquisizione di dignità.

Chi rappresenta l’Area Sociale

L

-esponsabile dell’area sociale è il Dott. Francesco De Filippi, pedagogista degli adulti ed educatore professionale.

L’area sociale collabora con i servizi invianti e gli enti del territorio per attuare coprogettazioni, interviene nella risoluzione di conflitti e a sostegno dei responsabili di settore nella gestione di problematiche comportamentali, offre sostegno ai lavoratori attraverso colloqui programmati o qualora ne venga fatta richiesta in caso di necessità.

Il supporto dato dall’area Sociale con interventi di Counselling educativo o Coaching individuale ha i seguenti vantaggi:

    • Aumentare il benessere nei contesti lavorativi
    • Agevolare la comunicazione con i referenti della cooperativa;
    • Far crescere la motivazione al lavoro
    • Offrire sostegno in situazioni conflittuali e di disagio
    • Ridurre l’assenteismo
    • Coinvolgere dove necessario, i servizi territoriali per una presa in carico globale

Il senso dell’Area Sociale in una Cooperativa di inserimento lavorativo

Affiancare l’area sociale all’area produttiva contribuisce a delineare il profilo di una cooperativa che ha l’intento di sorreggere la persona con alcune fragilità affinché possa riscoprire e sviluppare capacità creative e produttive. Le difficoltà personali, i disagi, i periodi faticosi se efficacemente affrontati, diventano opportunità evolutiva del proprio stato e non limitano e non influiscono sulle prestazioni lavorative e sul percorso di crescita della persona. L’area sociale rappresenta bene il progetto che è all’origine della Ozanam: accogliere un individuo non solo come lavoratore ma come persona nella sua totalità, con la sua storia, le sue difficoltà, i suoi limiti da superare e trasformare.

I percorsi di inserimento lavorativo

“…Costruire uomini attraverso il lavoro, che se caratterizzato da attività pratica, diventa strumento di educazione integrale dell’uomo che può sviluppare il proprio pensiero con il coinvolgimento del corpo nella sua interezza, dalla dimensione fisica a quella psichica ed emotivo-affettiva”. -Pestalozzi 1808-

La cooperativa Ozanam nasce nel 1992 con lo scopo di promuovere l’inserimento di persone che faticano ad emergere e a trovare un proprio posto nel mondo del lavoro. La sfida è di coniugare l’aspetto lavorativo con il recupero sociale di persone svantaggiate.

Per Ozanam l’attività lavorativa ha il significato non solo di produzione, ma anche di educazione e rieducazione al lavoro, che significa favorire nella persona l’acquisizione di responsabilitàimpegnoautonomiasocialità e professionalità.

Il lavoro non fornisce solo reddito, ma è luogo di realizzazione, di rafforzamento della fiducia e del rispetto di sé, di scambio e di relazioni sociali, di valorizzazione e apprendimento, di accrescimento personale e professionale, di acquisizione di indipendenza e autonomia.

L’inserimento nell’attività lavorativa avviene attraverso lo strumento del Tirocinio: questo modello offre occasioni di sperimentazione lavorativa anche ai soggetti più deboli e svantaggiati; rappresenta un’opportunità di inclusione sociale attraverso l’ingresso in un’organizzazione che coniuga la capacità produttiva con la capacità di valorizzare la forza lavoro debole grazie all’esistenza di figure specializzate preposte a realizzare e a monitorare progetti personalizzati di lavoro.

Il progetto di tirocinio si realizza in sinergia con i servizi invianti e si conclude con il raggiungimento degli obiettivi o con l’individuazione di un nuovo percorso (da effettuarsi anche in altro servizio). È possibile procedere con l’assunzione del tirocinante qualora la persona venga valutata come una risorsa di interesse per la Cooperativa o per la stipula di convenzione ex articolo 14 (strumento che consente alle aziende di assolvere agli obblighi previsti dalla L. 68/99, favorendo contestualmente l’inserimento lavorativo in contesti protetti delle persone).